Traguardi: un docu-film su tre piloti speciali
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La vita spesso ci mette di fronte a storie straordinarie, come quelle raccontate dal docu-film Traguardi di Fiammetta La Guidara, incentrato su tre piloti “speciali”: Nicola Dutto, Emiliano Malagoli e Alan Kempster, divenuti “diversamente abili” dopo un incidente in moto, e che adesso tornano a correre sulle due ruote a livelli internazionali.
“C’è sempre una seconda opportunità, attraverso le storie meravigliose di questi tre piloti ho voluto lanciare un messaggio trasversale”, ha dichiarato l’ autrice Fiammetta La Guidara, giornalista da sempre impegnata nel motorsport. “I tre protagonisti, infatti, sono motociclisti, ma se nel caso di Nicola, Emiliano e Alan tornare alla normalità ha coinciso con il loro ritorno in moto, perché è ciò che facevano prima, per altri ci saranno traguardi diversi da raggiungere. L’essenziale è non voltarsi mai indietro. Il mio obiettivo è diffondere quanto più possibile gratuitamente questo docu-film, vorrei che venisse visto in tutti gli istituti di riabilitazione, nei centri protesi e ovunque c’è qualcuno che soffre e che pensa che la propria vita sia finita. Perché non è così. C’è sempre una seconda opportunità, e si deve avere la forza di trovarla in noi“.
Malagoli e Kempster, entrambi amputati, si schiereranno infatti sabato 20 maggio sul circuito francese di Le Mans alla vigilia della MotoGP e Dutto, paraplegico, si sta preparando per disputare la prossima edizione della Dakar in Sud America. A tenere a battesimo la presentazione del documentario l’attore Max Giusti, motociclista praticante e pilota amatore di motocross, nonché amico di Nicola Dutto.
“La moto ti dà un senso di appartenenza…” “Io sono tornato a correre in moto dopo trent’ anni, e il mondo avrebbe potuto anche farne a meno perché vado piano, ma facendo l’attore ho paura di farmi male, ha detto scherzando Max Giusti. “Ma tengo a sottolineare che la moto è qualcosa di strano, ti dà un senso di appartenenza… a volta basta una maglietta con una scritta, con un numero, un amico che ti viene a vedere e ti tiene la tabella con i tempi e tu senti di avere già il tuo team mondiale. E’ un mondo di sacrifici, perché l’obiettivo è sempre quello di cercare di arrivare davanti a qualcun altro. Perché è Sport con la “S”maiuscola. In “Traguardi” sono stati messi insieme tre grandi talenti, tre grandi caratteri, tre grandi uomini, perché un pilota è un atleta, ma è anche un uomo che si confronta tutti i giorni con la vita. “Io ho visto il percorso di Nicola Dutto: quasi scientifico”, spiega Max Giusti, che corre con i colori KTM, come il piemontese. “Nicola vive e pensa come un pilota ufficiale e arriva dove fanno fatica altri piloti. Alla fine la disabilità esiste solo nella nostra mente. L’approccio di ‘Traguardi’ è quello che dev’essere sempre nella nostra vita: non esistono atleti normodotati e atleti disabili. Esistono atleti e ognuno si cimenta soprattutto con se stesso. I protagonisti di questo docu-film sono un esempio per tanti altri ma in maniera involontaria, perché loro fanno Traguardi quello che gli detta la passione. Ma se qualcuno di noi l’esempio lo vuole cogliere, fa comunque bene a farlo”, ha concluso Max Giusti.
Parole cariche di significato, come il lavoro di Fiammetta La Guidara, che sarà trasmesso su Automoto TV, canale 148 di SKY, con undici passaggi e la seguente programmazione: venerdì 19 maggio h 20.30, sabato 20 maggio h 4.30 e 23.00, domenica 21 maggio h 14.00, lunedì 22 maggio h 6.30 e 13.00, martedì 23 maggio h 7.00 e h 14.00, mercoledì 24 maggio h 6.30 e h 13.30 e venerdì 26 maggio h 7.00.
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