Renault: la nuova Twingo sarà a motore posteriore
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Intervista con Philippe Klein Direttore Piano Prodotto e Programmi del Gruppo Nissan/Renault.
In occasione del Salone di Francoforte 2013 abbiamo intervistato Philippe Klein, Direttore Piano Prodotto e Programmi del Gruppo Nissan/Renault, che ha tracciato il panorama a tutto campo sul futuro del gruppo.
D La strategia di Renault sembra puntare fortemente sul design, il restyling di Megane sembra molto più profondo di quanto generalmente avviene per un prodotto a metà del suo ciclo…
R E’ vero che la strategia di Renault è centrata su una forte identità e personalità del nuovo corso stilistico inaugurato con Clio e Zoe. Quindi un “viso” in linea con il nuovo stile Renault era essenziale anche per Megane che è nata con un’altra faccia e questo vale anche per tutti gli altri prodotti di generazione attuale
D Modularità sembra un punto essenziale della partnership con Nissan…
R Abbiamo sviluppato in comune una piattaforma modulare CMF per tutte le auto del gruppo dei segmenti C e D che vedranno la luce nei prossimi 4/5 anni, ci sarà anche una piattaforma CMF E
D Elettrico o ibrido? Renault ha scelto la strada per la sua linea eco?
R Nissan ha già l’ibrido, Renault no, ma offre una gamma elettrica completa. In realtà lavoriamo su tutte le tecnologie in un segmento, quello delle auto a basse o zero emissioni, in cui, nonostante l’interesse per il plug in, riteniamo che le tecnologie attuali non siano ancora mature per una diffusione di massa
D La Captur ha avuto un avvio molto brillante, è prevista una versione ibrida o elettrica?
R Non al momento ma, come detto, siamo aperti a tutte le tecnologie. Il segmento dei crossover compatti in cui ha debuttato Captur è al momento quello che offre maggiori prospettive di sviluppo e intendiamo esserci con una presenza forte.
D In che misura il concept presente a Francoforte è un’anticipazione del prossimo Espace?
R L’Espace di prossima generazione sarà molto vicino al concept e innoverà il segmento come il primo Espace lo ha inventato
D Initiale Paris è l’anticipazione della nascita di un vero e proprio premium brand autonomo?
R Initiale è per ora “firma”, non marchio autonomo del concetto premium di Renault; “premium” per noi significa piacevolezza al massimo livello della vita a bordo e della guida e Initiale Paris rappresenta questo concetto
D L’accordo Renault/Daimler sembra molto Renault e poco Daimler, sembra insomma convenire più al partner tedesco che a Renault…
R Direi di no, l’accordo ha già maturato i primi frutti con Mercedes Citane e Classe A, per i quali Renault fornisce impianti e motorizzazioni a quattro cilindri. Il prossimo passo, importante e innovativo, la realizzazione di una piattaforma comune per la prossima generazione della city car Twingo e per la Smart a quattro posti. C’è molta tecnologia e grandi vantaggi per entrambi i partner nelle prossime fasi del piano comune.
D C’è stato uno slittamento nel piano prodotto a causa della crisi del mercato europeo?
R Nessuno slittamento, il piano è integralmente confermato con una forte attenzione alla crescita in Brasile, Cina e Russia
D La decisione di approvvigionare le batterie dell’elettrico non in casa ma da un fornitore tedesco rappresenta un cambio di strategia?
R No assolutamente, ma la nostra guida è “il valore per il cliente” e in questa occasione ci è sembrato che quella scelta fosse la migliore tra quelle che il mercato offriva nell’ottica del cliente.
D La prossima Twingo sarà a motore posteriore?
R Sì, abbiamo concluso che per una vettura urbana questa sia la disposizione tecnica più favorevole. La nuova Twingo sarà presentata nel primo semestre 2014.
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