Redditometro: nel mirino già 97.000 auto
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Nel mirino del redditometro (lo strumento anti evasione del Fisco) ci sono 97.000 auto oltre 2.1 che apparterrebbero a chi dichiara troppo poco
Oltre 97.000 titolari di altrettante auto potrebbero finire nel mirino del “redditometro“, lo strumento che il ministero dell’Economia si appresta a rendere operativo (si pensa dal 1° gennaio prossimo) per combattere l’evasione fiscale, volendo valutare la differenza tra il reddito dichiarato e le reali spese sostenute.
Questa cifra vicino alle 100.000 unità si riferisce in particolare a chi, nel 2007, ha acquistato un’auto di cilindrata oltre 2.1 che ha costi doppi rispetto alla dichiarazione dei redditi, quindi sostanzialmente impossibili da comperare se non con soldi in nero. La cifra è stata resa nota da un portavoce del dicastero, che ha spiegato che è emersa presentando delle ipotesi di studio sul funzionamento dei nuovi parametri.
Fra questi, il 15% sarebbero lavoratori dipendenti, il 25% imprenditori e 48% lavoratori autonomi. Il rimanente 12% fa parte di altre categorie. La novità di quest’anno è che i riscontri che anti evasione riguarderanno anche le coppie di fatto, dato che il redditometro sarà calcolato su base familiare.[!BANNER]
Sempre relativamente alle coppie di fatto, l’Agenzia delle Entrate ha spiegato che l’eventuale convivenza potrà essere utilizzata dai contribuenti solo come arma di difesa dopo una eventuale contestazione del Fisco. Fra i beni che saranno valutati entreranno anche le minicar.
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