Il capo Toyota: "Voglio auto più eccitanti"
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Il numero uno di Toyota vuole cambiare la filosofia aziendale, spingendo i suoi ingegneri a creare auto più eccitanti e divertenti da guidare
Mentre negli ultimi decenni molte case automobilistiche si sono concentrate sulla potenza del motore e sulle dimensioni dei veicoli, Toyota ha lavorato per farsi una reputazione nel campo dell’affidabilità e dei motori ibridi amici dell’ambiente, che hanno portato al lancio della Prius.
Ma ora siamo arrivati alla fase due: i vertici aziendali chiedono agli ingegneri di fare auto più eccitanti (forse perché i prodotti attualmente in commercio hanno poca “sensualità”?) che mantengano però le loro caratteristiche di basse emissioni.
Il presidente Akio Toyoda in persona avrebbe riunito i cervelli aziendali esortandoli a lavorare in modo da mettere un po’ di “peperoncino” sul marchio in modo da renderlo più accattivante quasi come fosse un piatto di fusilli al sugo.[!BANNER]
“Vorrei un’auto che comunicasse quello a cui stiamo puntando, che fosse abbordabile, divertente da guidare e rispettosa dell’ambiente” ha detto senza mezzi termini, indicando poi nella concept MR2 sport ibrida il modello da seguire per il futuro.
Quando Toyota presentò la MR2 al salone di Tokyo, a gennaio, gli addetti ai lavori non scommisero nemmeno un centesimo sul fatto che questa concept car sarebbe stata prodotta. Si trattava di un’auto ibrida muscolosa da 400 cavalli, derivata dalla piattaforma della MR2 che fu lanciata nel mercato statunitense nel 2005.
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