Germania: a Stoccarda si pensa allo stop per le diesel Euro 5
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Stoccarda, città simbolo per l’automobile tedesca, sede di Mercedes-Benz e Porsche, è l’ultima delle grandi città della Germania ad uniformarsi alle norme anti-inquinamento. Entro il 2019, infatti, ci sarà lo stop alla circolazione per i veicoli a diesel Euro 5. Una decisione che era nell’aria, nonostante la reticenza del Land del Baden-Württemberg che si era appellato contro il blocco delle auto diesel nella città di Stoccarda, che sarebbe dovuto scattare già dall’inizio del 2018 in seguito alla decisione della giunta cittadina guidata dal sindaco ambientalista Fritz Kuhn.
Tempo addietro era stato presentato appello contro la sentenza che avrebbe vietato la circolazione di veicoli diesel Euro 5 dal centro della città entro la fine del 2019. La questione è dibattuta da diversi mesi tra politica e magistratura e lo scorso febbraio il più alto tribunale amministrativo tedesco aveva già stabilito che bloccare le autovetture diesel, in determinate condizioni, è legale, esattamente come è successo ad altre importanti città del Paese, quali Francoforte, Amburgo e la capitale Berlino. Nel frattempo, il gruppo ambientalista Duh, da parte sua, aveva citato in giudizio diverse città per non aver rispettato le regole ambientali dell’Unione europea, chiedendo di vietare i veicoli più vecchi. Fra queste ci sarebbero Colonia e Bonn, che da parte di un altro tribunale hanno subito l’ordine di introdurre divieti alla circolazione per i veicoli più inquinanti, ma la decisione è stata impugnata dal Land delle due città, il Nord-Reno Westfalia.
Wolfgang Reimer, presidente del Baden-Württemberg, ha assicurato che il piano per Stoccarda che prevede il blocco delle Euro 5 ci sarà, ma non sarà immediato. Lo stop fino all’Euro 4 dovrebbe iniziare dal principio di dicembre, poi toccherà anche ai motori più recenti. Secondo lo Stuttgarter Zeitung, Reimer avrebbe confermato l’aggiornamento del piano anti inquinamento, assicurando l’immissione del divieto alla circolazione per le diesel Euro 5 entro la fine del 2019. Lo stesso Reimer ha fatto appello ai costruttori per offrire delle soluzioni tecnologiche al problema, invece Jürgen Resch della Duh ha chiesto ai costruttori di “offrire retrofit in tempo per i blocchi e di fermare immediatamente la vendita delle diesel Euro 6a, 6b e 6c”.
Questa situazione sta tenendo sulle spine l’intero Paese, tanto che a livello federale sono state pensate alcune soluzioni come la possibilità di introdurre incentivi e di realizzare retrofit hardware per un valore fino a 3 mila euro per auto. La riunione tra il ministro dei Trasporti Andreas Scheuer e i rappresentanti dei principali gruppi dell’auto tedeschi ha portato ad avere la disponibilità a intervenire economicamente per ridurre le emissioni dei veicoli a gasolio in quindici aree urbane del Paese. Il Gruppo Daimler e la Volkswagen sarebbero d’accordo sia per gli incentivi sia per i retrofit, mentre l’aggiornamento hardware è giudicato impossibile da parte di BMW, che propende per l’introduzione di incentivi.
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