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Ford Mondeo compie 20 anni

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 27 set 2013
Ford Mondeo compie 20 anni
Prima "segmento D" Ford a trazione anteriore e airbag di serie, Ford Mondeo dal 1993 è stata venduta in più di 4.500.000 unità. Ecco la sua storia.

Prima “segmento D” Ford a trazione anteriore e airbag di serie, Ford Mondeo dal 1993 è stata venduta in più di 4.500.000 unità. Ecco la sua storia.

La Ford Mondeo, la berlina medio-alta dell’Ovale Blu, compie 20 anniIn principio (1962) a rappresentare Ford nel segmento D c’era la Cortina, un modello che, dopo 5 serie successive, nel 1982 venne sostituito dalla Sierra, la quale a sua volta lasciò l’eredità a un progetto totalmente nuovoche in questi giorni si avvia a festeggiare i suoi primi quattro lustri di presenza nei listini. La Ford Mondeo debuttò nel 1993 e per la prima volta nella storia della gamma “medio-alta” di Ford impiegava la trazione anteriore e veniva equipaggiata con l’airbag di serie. Dopo tre generazioni, la nuovissima quarta serie arriverà in Europa nella seconda metà del 2014.

Eletta “Auto dell’anno” nel 1994 (e di fronte a una “debuttante dai grandi numeri” come la Fiat Punto, che infatti venne premiata l’anno successivo), la Mondeo ha raccolto come meglio non si poteva il testimone dalla Sierra, con più di 4,5 milioni di esemplari venduti in vent’anni.

Ford Mondeo, esposta in anteprima ufficiale al Salone di Ginevra 1993 e lanciata a fine settembre dello stesso anno, in realtà è frutto di una gestazione ben più lunga, che si affaccia ancora agli anni 80. La lineup al momento del debutto sul mercato comprendeva la versione berlina hatchback quattro porte, cinque porte e station wagon.

L’attenzione dei tecnici Ford verso la sicurezza (una “voce” sulla quale il colosso di Detroit puntò in prima linea come radicale rinnovamento per i suoi modelli, visto anche il delicato periodo per il marchio nel quale venne presentata) portò la Mondeo ad aggiornarsi, già nel 1995, con [glossario slug=”airbag”] frontali, barre anti – intrusione, Abs di serie; sul fronte dell’equipaggiamento, da segnalare per le versioni alto di gamma le sospensioni autolivellanti e il controllo di trazione. Un primo restyling avvenne nel 1996, con alcune modifiche all’estetica del corpo vettura.

Ancora più importante per il family feeling con gli altri modelli Ford fu il lancio della seconda serie, la più “longeva” essendo rimasta in produzione dal 2000 al 2007: da segnalare, per la Mondeo MkII, la scelta di soluzioni stilistiche riprese dalla allora neonata Focus, come l’impostazione del frontale e il disegno dei parafanghi. Da segnalare, per la seconda generazione di Mondeo, la presenza su tutte le versioni di Abs ed Ebd e l’introduzione dei sensori Ips (Intelligent Protection System), che in caso di urto “decidevano” se attivare o meno gli airbag. La Mondeo MkII ricevette due aggiornamenti: all’inizio del 2003 e nel 2005, quest’ultimo ancora più marcato, ad anticipare il lancio della terza serie.

La Mondeo MkIII debuttò nella primavera 2007, per la quale un curioso mezzo di promozione fu la sua partecipazione al film “Casino Royale“, nel quale veniva guidata da James Bond in persona. Per la Mondeo terza serie, l’equipaggiamento prevedeva l’Adaptive Cruise Control, il dispositivo EasyFuel di rifornimento e il controllo interattivo della dinamica del veicolo, seguiti nel 2010 dal sistema Lane Departure Warning, dal Drive Alert e dai fari abbaglianti “intelligenti” e, attualmente, dal dispositivo EcoNetic e dal sistema Ford EcoMode.

Non sono mancate, nei primi 20 anni di Ford Mondeo, le versioni sportive: St200 da 205 CV (V6 2.5, nel 1997), St220 (V6 3.0 da 226 CV, nel 2002) e l’attuale 2.0 EcoBoost da 240 CV, che debuttò nel 2010. In effetti, la Mondeo detiene un ricco palmarès nel motorsport: da segnalare, oltre al “volante” ufficiale di Nigel Mansell nel Btcc del 1994, le vittorie assolute  di campionato nel Btcc 2000 (con Alain Menu) e le due conquiste del Titolo Piloti nella World Touring Car Cup (“antenata” dell’attuale Wtcc) 1993 e 1994, entrambe con l’australiano Paul Radisich.

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