Fiat Industrial, ricavi in crescita del 10,6%

Fiat Industrial ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con ricavi pari a 6,3 miliardi di euro, ovvero +10,6% rispetto allo stesso periodo del 2010.

Dopo mesi d’incertezze il Gruppo Fiat festeggia il primi risultati positivi: in particolare Fiat Industrial, la società che raggruppa CNH, Iveco e la divisione veicoli industriali e marini di Fiat Powertrain, ha registrato un forte incremento dei volumi di vendita in tutti i settori.

Fiat Industrial ha infatti chiuso il secondo trimestre del 2010 con ricavi pari a 6,3 miliardi di euro, contro i 5,7 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno, che si traduce in un crescita del 10,6% e una diminuzione del debito a 1,7 miliardi di euro, contro i 2,1 miliardi di euro stimati fino al 31 marzo 2011. L’incremento dei volumi ha inoltre portato la liquidità della società a 3,9 miliardi di euro, una crescita di circa 400 milioni di euro rispetto al 31 marzo di quest’anno.

Un altro interessante dato da analizzare è l’utile della gestione ordinaria pari a 530 milioni, salito secondo i dati diffusi da Fiat di ben 184 milioni rispetto al secondo trimestre del 2010 (346 milioni). Secondo il Gruppo italiano il merito di questi ottimi risultati è da attribuire in particolare all’incredibile crescita di CNH (multinazionale specializzata in macchine agricole), che ha fatto registrare un margine sui ricavi pari al 10,5%.

Tirando le somme, Fiat Industrial nei primi sei mesi dell’anno ha registrato ricavi pari a 11,6 miliardi di euro (+14,4% rispetto allo stesso periodo del 2010), mentre l’utile netto è letteralmente schizzato da 96 a 353 milioni di euro. Incoraggiato da questi risultati, Fiat Industrial ha corretto al rialzo i propri target annuali, innalzando le previsioni dei ricavi a 24 miliardi di euro, l’utile della gestione ordinaria a 1,5 miliardi di euro, l’indebitamento industriale a 1,6 miliardi ed infine un livello di liquidità superiore a 4 miliardi di euro.