Axon, una concept plug-in riciclabile
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Axon è il prodotto di una nuova azienda inglese che ha realizzato una concept plug – in dalla carrozzeria che si può riciclare
Esteticamente non sarà il massimo, ma è ecologicamente corretta. Axon è un’ibrida plug – in. In questi giorni, al Milton Keynes Science Festival, un Salone che mette in contatto le aziende specializzate in realizzazioni hi – tech con i più importanti istituti e università, è stata presentata l’ultima nata nel panorama delle vetture a tecnologia ibrida plug – in.
Ideata dal giovane omonimo Costruttore inglese, Axon è sviluppata per un utilizzo elettrico a breve raggio e termico (benzina, gasolio o bio etanolo) per i percorsi un po’ più lunghi. La carrozzeria, nonostante si presenti con forme piuttosto rastremate e tozze e con le ruote posteriori semi carenate, ricorda le “citycar” inglesi anni ’60 (a vederla bene fa venire in mente le Bond a tre ruote).
“Abbiamo voluto progettare una vettura che fosse, al tempo stesso, leggera e dotata di una aerodinamica efficace. Le forme della carrozzeria testimoniano il nostro bene intento, ovvero quello di creare un’auto in grado di opporre la minima resistenza possibile all’aria: anche questo è un modo per abbattere consumi ed emissioni”, ha rivelato Steve Cousins, Direttore Generale Axon.
La Axon è una vettura multiuso (così è stata definita dai suoi progettisti), destinata al trasporto di 2 persone adulte e a una discreta quantità di carico. Gli elementi del telaio sono in fibra di carbonio e possono essere riciclati. Lo stesso vale per la carrozzeria, i rivestimenti interni (i sedili sono foderati in tessuto jeans) e i pannelli delle porte, anch’essi realizzati in fibra di carbonio riciclata.
Sotto il profilo meccanico, la propulsione è fornita da un motore turbodiesel di 500 cc al quale è abbinato un’unità elettrica. Così concepita, l’autonomia della Axon è di circa 40 km con un litro di carburante. Altrettanto importante, dal punto di vista dell’ecologia, è il valore delle emissioni, che con meno di 50 g/km di CO2 esenterebbe, di fatto, gli automobilisti inglesi dal pagamento delle tasse sulle emissioni. L’idea della Axon è di produrre questa vettura a partire dal 2011 per il mercato interno, e di realizzarne una serie destinata all’esportazione in Irlanda, Danimarca, Olanda, Francia e Spagna dal 2012.
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