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Cina, l'incidente in Ferrari è censurato nel web

Di Andrea Barbieri Carones
Pubblicato il 20 mar 2012
Cina, l'incidente in Ferrari è censurato nel web
In Cina, l'incidente a bordo di una Ferrari del figlio di un dirigente del partito comunista ha portato alla censura della notizia sul web.

In Cina, l’incidente a bordo di una Ferrari del figlio di un dirigente del partito comunista ha portato alla censura della notizia sul web.

Vietato pronunciare la parola “Ferrari”: dopo un incidente stradale dalle conseguenze tragiche, che ha visto coinvolto il figlio di un dirigente del partito comunista cinese che a Pechino si è schiantato con una rossa di Maranello, sui siti della Cina è stata censurata la marca auto italiana.

Nulla a che vedere con le vendite o con il boicottaggio dei concessionari del cavallino rampante, che in Oriente stanno andando a gonfie vele mantenendo in crescita i conti aziendali: sui siti internet cinesi è stata bloccata la parola Ferrari, per impedire che la popolazione con gli occhi a mandorla venga a conoscenza di questo episodio, che getta un’ombra sul partito più forte dal punto di vista politico, ma che negli ultimi tempi è stato al centro di vicende non proprio edificanti.

L’identità del giovane è ancora sconosciuta, segno che la censura di Pechino ha colpito presto e bene, togliendo le luci della ribalta sui costumi e sullo stile di vita troppo occidentale dei giovani rampolli del partito, i cui padri predicano da anni l’uguaglianza, la sobrietà e il bando al lusso.

Ma mantenere a bada l’informazione di 1,3 miliardi di persone risulta alquanto difficile, soprattutto con la diffusione dei social network: è infatti grazie a Twitter che la notizia si è diffusa tra i cinesi, al punto che l’argomento è stato il più cliccato fino a che la nomenclatura si è precipitata in rete bloccando i commenti e i post di chi divulgava notizie in merito, chiedendosi chi fosse il giovane coinvolto (e purtroppo deceduto).

Questo incidente non è che l’ultimo di una serie a veder coinvolti figli di figure di rilievo della politica cinese.

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