Anas: presto i caselli sul raccordo di Roma
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L’Anas bandirà una gara per costruire caselli sul raccordo di Roma. Intanto i politici litigano sulla “sentenza pedaggi” del Consiglio di Stato
Pedaggi sì o pedaggi no? Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che blocca gli aumenti su 26 strade e autostrade italiane, l’Anas non sta con le mani in mano e va avanti col progetto di far pagare agli automobilisti il transito sul raccordo anulare di Roma. Nel giro di qualche settimana sarà infatti bandita la gara d’appalto per la costruzione di alcuni caselli su questo tratto di strada che circonda la città, in modo da poter terminare i lavori nel giro di un anno e fare entrare in funzione il sistema di riscossione del pedaggio da gennaio 2012.
Saranno caselli nuovi rispetto a quelli attuali, che permetteranno di pagare senza fermare l’auto con un sistema noto come free flow, testato per la prima volta su un’autostrada canadese nello stato dell’Ontario, utilizzato in vari paesi europei e previsto anche per la Pedemontana lombarda, che passerà a nord di Milano unendo l’aeroporto di Malpensa e le autostrade per la Svizzera e i laghi con la A4 poco a ovest di Bergamo.[!BANNER]
Intanto la sentenza del Consiglio di Stato ha creato malumori e approvazioni nelle forze politiche, a seconda dell’area di appartenenza con il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a fare caso a sé dato che si è mostrato palesemente contrario fin dall’inizio al sistema di esazione deciso dal governo.
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